lunedì 22 settembre 2008






Ieri, girovagando in rete alla ricerca di un fiera d'arte interessante per il 2009, mi sono ritrovata sul sitoweb di una straordinaria location espositiva (come spesso accade per i Paesi Anglosassoni)..."The Biscuit Factory". Apparte il fantastico (e evocativo!) nome che rievoca i trascorsi dell'edificio, sono rimasta a bocca aperta quando ho intravisto le sale interne. E' un luogo in cui si trova tutto: un museo vero e proprio con centinaia di artisti contemporanei e internazionali, pittura, scultura, ma anche arti appilcate; un ristorante/cafè, un art shop, ecc. ecc.
Ogni tre mesi vengono proposti artisti nuovi, quindi è una realtà viva e in continuo mutamento; offrono servizi di igni genere: consulenze d'arredo, trasporto delle opere, laboratori artistici e inoltre l'arte in affitto, l'organizzazione di eventi nei loro spazi..Insomma, per me un sogno. Qulacosa che purtroppo, come 1000 altre cose, non si riesce a fare nel nostro Paese. O meglio, magari esiste, ma non con lo stesso spirito. Sì, lo so, è facile parlare male della propria realtà, e l'erba del vicino e sempre più verde..Ma io penso che qui in Italia sia molto raro trovare cose simili e, anche crearle diventa una gara a ostacoli per tanti motivi che non sto qui a elencare. In ogni caso segnalo il sito perchè secondo me è un piacere per  gli pcchi e in più ci sono alcuni artisti davvero interessanti. www.thebiscuitfactory.com


mercoledì 17 settembre 2008



Siamo già oltre la metà di settembre!!!E' incredibile...Si sente sempre dire in giro quanto il tempo scorra inesorabile...Direi che è vero, a rischio di sembrare banale ai più. Quando poi fai un lavoro come il mio, poi, sei costantemente proiettato in avanti, sempre a programmare qualcosa che accdrà da qui a un mese, tra due, tra sei mesi, e così via. Per ora anticipo solo qualcosina per quanto riguarda l'autunno qui in galleria. Fine settembre/inizio ottobre: esposizione "mini-collettiva", ovvero 2 artisti [:0)))] Gianfranco Galizio e Franco Fausone.
Poi l'11 ottobre, come già anticipato, personale di Giorgio Flis.
Per novembre, mentre noi saremo in Olanda nella galleria di Marjon Bessems, qui da noi ci sarà Piero Rasero in mostra per tutto il mese.
Per quanto riguarda dicembre...ho intenzione di dedicare più avanti un post esclusivo, perchè la faccenda è un pò lunga e ancora siamo in "working progress".
Segnalazione: il prossimo fine settimana a Cherasco ci sarà la tre giorni delle lumache, con workshop, degustazioni a tema, stand enogastronomici e, naturalmente, cene a base di lumache. Se non siete come me (che non credo riuscirò mai a mangiare  una lumaca e poi mi stanno tanto sipmatiche, e in più, per inciso, sono un'animalista convinta) potreste fare un salto da queste parti...Settembre qui è favoloso, basta che non piova!!!


domenica 7 settembre 2008

IPAZIA


Uno degli esperimenti fatti lo scorso anno e di cui sono veramente orgogliosa è prorprio Ipazia. Cos'è? Beh, non è facile da spiegare...Ipazia era un personaggio incredibile, una donna vissuta nel 400 d.C. in Egitto, ad Alessandria. Fu filosofa, scienziata, musica, artista, astronoma...E nel suo tempo non era roba facile!!!Eppure quest'essere poliedrico, quasi leggendario, che lasciò molti scritti e a cui furono dedicate odi e poesie, esistette veramente. Nel nome di Ipazia nasce questo progetto tutto al femminile di arte tessile. Non posso svelare di più, le artiste vogliono restare anonime e ci si deve accontenare di un alone di magico mistero (o tutt'al più ci si può documentare sull'eroina che ne ha ispirato il nome!). La stoffa è il mezzo prediletto, anzi unico materiale utilizzato. La natura, e in particolare, il fiore la musa ispiratrice. E quindi per esempio su preziosi broccati di evocazione rinascimentale si fa sbocciare una rosa di seta. Il velluto color muschio accoglie teneri boccioli di taffetà e via dicendo. Infatti, secondo la filosofia di Ipazia, "ogni fiore richiama una stoffa, ogni stoffa evoca un fiore". La collezione si chiama "Fleur à porter". E per l'autunno è in programma qualcosa di più. Rami e foglie potrebbero crescere rigogliosi su veri e propri bassorilievi (naturalmente in stoffa).   

sabato 6 settembre 2008

SE L'ARTE FOSSE UN ODORE...






Se penso che a marzo di quest'anno evvivanoè ha compiuto due anni, non mi sembra vero. Ma poi se mi guardo intorno, vedo un grande lavoro e un grande impegno, vedo tanti ottimi artisti, tante opere che mi danno calore, emozione e sono soddisfatta. Alla fine ogni mostra mi ha entusiasmato e voglio continuare così: ad amare quello che faccio. Quindi al più presto pubblicherò le nuove idee che stiamo abbozzando in questi giorni, eventi che coinvolgono la città di Cherasco (speriamo)  e nuovi artisti. Per cominciare di sicuro a ottobre ospiteremo un grande appuntamento, la personale di Giorgio Flis. Che oltre a essere un artista che amiamo, è ormai anche un amico.
Le sue tele hanno una forza travolgente. Hanno il potere di coinvolgerti e di trasportarti in un vortice colorato e squillante, tra spatolate dense e grumose. Quanto Giorgio viene a trovarci e porta con sè le sue tele, le appoggia tutte al muro, per terra. E in un attimo l'aria si riempie di quel piacevole e adorabile profumo di olio. Il tipico odore che ti aspetti ci sia nello studio di un artista. E il bello è che resta poi per giorni e giorni. Per me quello è il profumo dell'arte, se mi chiedessero di esprimere "l'arte" con un odore.

venerdì 5 settembre 2008

ASPETTANDO LA VENDEMMIA...


Settembre, se proprio devo dire, è il mio mese preferito, seguito a ruota da ottobre. Fin dai tempi della scuola, c'era quella nota un pò amarognola del rientro, le giornate che di colpo si accorciano incredibilmente, la sera fa freschetto e si sta bene col golfino, eccetera, eccetera. Ma ricordo anche con nostalgia i quaderni nuovi (i miei erano tutti con le copertine a fiorellini - come ancora oggi), quando cominciavi la prima pagina, bella bianca. Quella sensazione la provo sempre, tutti gli anni, quando vedo a settembre gli scaffali dei negozi riempirsi di agende, blocchi, matite, gomme. Non riesco a resistere: compro chili di quaderni e di materiale "scolastico" di ogni genere e me lo porto a casa. Ora lo porto in galleria. Cartelline per fogli vari, quadernoni per gli appunti, tutto rigorosamente "old america style". Prati di margherite, mazzi delicati di violette, cespugli di ortensie, e chi più ne ha più ne metta. L'eccitazione che provavo allora, quando piena di buoni propositi cominciavo l'anno di scuola, è più o meno quella che provo adesso. Adesso penso alle mostre da organizzare, cerco e sento artisti, guardo centinaia di siti web. E sono sempre entusiasta di cominciare. Speriamo che questo stato d'animo duri il più possibile! Intanto qui a Cherasco cominciano i week end di festa che precedono la vendemmia e la Fiera del Tartufo di Alba. Sabato e domenica ci sarà la festa dei gemellaggi con cene e concerti nella spettacolare cornice della piazza dell'Arco del Belvedere. E la prossima domenica (14 settembre) finalmente il tanto atteso (da me perlomeno!) mercatino dell'antiquariato, uno dei più affascinanti e ricchi dell'anno. Vale veramente una visita!!!