mercoledì 29 ottobre 2008

FRANCO FAUSONE









Franco Fausone nasce a Santo Stefano Belbo nel 1950. I suoi primi lavori sulla langa risalgono ai primi anni '70. In quelle opere l'artista sceglie di raffigurare la sua terra natia e di trasferire sulle tele di quegli anni tutte le emozioni, le sensazioni, i profumi di quei luoghi. Verso la fine di quel decennio si trasferisce per un pò a Parigi ed è proprio in quel periodo che, presso la galleria di Claude Bernard, entra in contatto con Francis Bacon. Ovviamente questo incontro sarà frutto di una riflessione su un qualcosa che va aldilà della pittura da lui fino a quel momento sperimentata. Significherà una meditazione del tutto nuova sull'esistenza e sulla condizione umana da un punto di vista più profondo. Supporto prediletto per i suoi lavori, tele di stoffe, le quali diventano parte integrante dell'opera d'arte. Questo percorso iniziato con quel mitico incontro lo porta oggi a riprendere le immagini più semplici del quotidianità che riguarda un pò tutti noi. Bellissime figure femminili, volti affascinanti, scene di vita assolutamente attuali e attinte alla vita di cui siamo un pò tutti protagonisti. La luce fredda e "di perla" di giornate piovose o luminosa e gialla delle spiagge affollate d'agosto è l'altra grande protagonista delle tele odierne.  

Franco Fausone ha partecipato a importanti mostre e esposizioni in Italia e all'estero.
Nelle spazio di Evvivanoè è stato protagonista con Gianfranco Galizio della mostra "Lonliness?" e parteciperà alla mostra nella galleria "De Auw Sjoeklaatfabriek”, (ricavata in una vecchia fabbrica di cioccolato), in Olanda a Gulpen dal 9 novemmbre al 14 dicembre 2008.

venerdì 24 ottobre 2008

COCO CANO













coco cano, nato a montevideo nel 1952 da una famiglia di musicisti, ha frequentato l'accademia nazionale di belle arti dell'uruguay. il suo stile è così influenzato dal maggiore artista uruguagio contemporaneo: joaquin torres garcia.
nella capitale dell'uruguay ha dato vita al laboratorio sperimentale “taller tacuabè” in cui sviluppare ricerche con ceramiche, cuoio, legno, cartapesta e tessuti, oltre a grafica e pittura. quindi, ispirandosi alla tradizione indigena latinoamericana, ha aperto un piccolo atelier per sperimentare colori e forme attraverso il telaio.
nel 1973 ha lasciato l’uruguay per trasferirsi a buenos aires (argentina), dove ha vissuto per tre anni. ha quindi iniziato a viaggiare attraverso l'europa, assorbendo arte e cultura del vecchio continente. nel 1979 si è stabilito a torino, in italia, studiando fotografia e sviluppando il suo interesse nelle arti grafiche.
in oltre trent'anni ha partecipato a molte esposizioni in sud america, spagna, francia, belgio e in tutta italia.


realizza oggi lavori di design, pubblica libri da collezione e concentra la sua espressività artistica principalmente nelle arti visive.
nelle sue opere riporta ai giorni nostri la cultura latino-americana. mischia i colori del messico, la gioia del brasile, la melanconia del rio de la plata e i disegni tessili peruviani -sempre trattando i temi della terra, dell'acqua,del fuoco, della luna e delle stelle- usando simbologie che sono codici derivati direttamente dalle antiche culture e dalla vita moderna.


a cherasco ha organizzato la mostra personale "paisajes" (ottobre 2006) e, con evvivanoè, ha preso parte alla cork art fair 2007, nella città di cork (repubblica d'irlanda).

nel 2008 ha esposto le sue "ventanas" (finestre) durante il mese di luglio, in occasione del festival internazionale "cherasco classica contemporanea 2008".
evvivanoè esposizioni d'arte rappresenta coco cano in esclusiva per la provincia di cuneo.


www.cococano.com







giovedì 23 ottobre 2008

VITTORIO VECCHI







Vittorio Vecchi, artista poliedrico residente a Ferrara, con le sue opere trasmette un senso di spiritualità e comunica il flusso inarrestabile del tempo attraverso l'assemblaggio di materiali diversi, sottratti alla loro identità per essere trasformati in simbolo.
Ha sviluppato, nel tempo, una personale e originale integrazione fra "materia", "colore" e "segno”. Intenso il suo curriculum espositivo in Italia e all'estero, soprattutto negli Stati Uniti.

A Cherasco ha partecipato alla mostra "Signum materiae" (giugno 2006) e, con Evvivanoè, ha preso parte alla Cork Art Fair 2007, nella città di Cork (Repubblica d'Irlanda).
Le sue opere si trovano in permanenza nella sede di Evvivanoè esposizioni d'arte, che lo rappresenta in esclusiva per la provincia di Cuneo.
Il suo personale sito internet è www.vittoriovecchi.it






 



mercoledì 22 ottobre 2008

GIANFRANCO GALIZIO







Nato in Piemonte nel 1949, Gianfranco Galizio ama definirsi come "il pittore della tranquillità".
Dipinge le sue scene attraverso un sottile velo di nebbia, creando l'aspettativa su cosa può accadere. i suoi dipinti, infatti, sono privi di personaggi, ma lo spettatore non si sente solo o perduto: gli "altri" sono sempre presenti, e possono emergere dalla foschia in ogni momento.
Prima di affrontare i recenti paesaggi metropolitani (la serie cosiddetta "anonimi percorsi"), galizio ha sperimentato diverse tecniche e stili.
Espone da diversi anni in tutta Italia e all'estero: i suoi lavori sono conosciuti fin dagli anni settanta e, nel corso degli anni, sono entrati a far parte di numerose collezioni, soprattutto in Italia, Svizzera e nel Regno Unito.


Con Evvivanoè ha preso parte alla Cork Art Fair 2007, nella città di Cork (Repubblica d'Irlanda) e all'allestimento "loneliness?" assieme all'artista Franco Fausone.




UN POST PER UNO...

Bene, siccome la partenza tramite corriere delle opere dei quattro artsti selezionati da Marjon Bessems è veramente imminente, ho deciso di dedicare un post a ognuno di loro per farli conoscere meglio al pubblico. Più che altro mostrerò qualche foto dei loro lavori ricordando che si possono ammirare sul sito di evvivanoe (www.evvivanoe.it) oppure, perchè no, direttamente in galleria..a Cherasco, in via Vittorio Emanuele 56!






sabato 18 ottobre 2008

IL CIRCOLO DEI LETTORI



Oggi vorrei divagare un pò perchè ieri sono stata in un posto davvero magnifico  e sono talmente entusiasta che ne vorrei parlare persino sul blog di evvivanoè. Sempre di cultura in un certo senso si tratta no?Se poi al Circolo dei Lettori si passa in una tiepida serata di ottobre per una cenetta...Che importa? L'atmosfera che si respira in questo antico palazzo storico torinese di via Bogino è magica. All'ingresso, sulla soglia di un grande e imponente portale, una guardia ci ha fatto cortesemente entrare, dopo che timidamente gli abbiamo chiesto "E' qui il Circolo dei Lettori...Insomma il ristorante del Circolo dei Lettori?". Ebbene, al di là di quel portone il classico interno cortile di un palazzo storico torinese. Scaloni laterali che portano a misteriosi corridoi, che portano a splendide sale illuminate da grandi lampadari di cristallo...che portano al Ristorante! Finalmente vedo di persona questo luogo che mi ha sempre incuriosito ma che per un motivo o per l'altro avevo dimenticato esistesse. La saletta dove abbiamo mangiato era innanzitutto arredata con sedie, tavoli e mobilio dei primi del '900. Le pareti ospitano una quantità impressionante di ritratti e il soffitto è a volte, illuminato da tante piccole luci. In un angolo delle sala, un antico caminetto invita a tornare quando fuori Torino sara gelida e al centro della stanza troneggia il carrello dei formaggi. Il cibo è superlativo e gli ospiti commensali sono stati i più garbati e silenziosi che io abbia mai incontrato nei miei pellegrinaggi gastronomici! Insomma tutto ha concorso a rendere la serata davvero affascinante, tanto che non volevo più andarmene e mi sono ripromessa di tornarvi al più presto per una colazione nella sala di lettura dei quotidiani, con i microtavolini ottocenteschi, le invitanti poltrone rosse e i due finestroni altissimi che si affacciano su via Bogino. Ovviamente altrettanto interessante il calendario delle iniziative culturali...insomma un vero "coupe de foudre" per me!  www.circololettori.it

martedì 14 ottobre 2008

SI PARTE..O MEGLIO PARTONO LE OPERE PER ORA!









Sono giorni di preparativi, di imballaggi, di pacchi e pacchetti. Stiamo infatti per inviare le opere che parteciperanno alla mostra di Italiani in Olanda, ovvero, artisti della galleria Evvivanoè ospitati in una mostra tutta italiana nella galleria di Marjon, a Gulpen. I protagonisti di questo evento sono Coco Cano, Franco Fausone, Gianfranco Galizio, Vittorio Vecchi. Noi saremo presenti all'inaugurazione che documenterò sul blog con tanto di foto e racconti. 
Intanto ci godiamo l'autunno che qui in Cherasco e zona Langhe è sempre un periodo vivace e stimolante. Ci sono eventi praticamente ogni week end in tutte le cittadine e paesini della zona, per non parlare della Fiera del Tartufo di Alba. Presto pubblicherò un pò di documentazione a riguardo, non appena sarò un pò più tranquilla.
Intanto a Cherasco comincia a sentirsi quel tipico profumo di legna bruciata, di stufa, un misto di aromi inconfondibili che annunciano questa meravigliosa stagione meglio del calendario. E' bello la mattina, quando spalanco le persiane e fuori sta appena albeggiando, respirare l'autunno nell'aria.  Oppure la sera, quando magari esco sul balconcino per stendere un canovaccio, percepire appena questo profumo insieme alla luce gialla delle finestrelle arrampicate fino ai tetti delle case. Insomma, ode all'autunno cheraschese (e non...)  E come al solito divago!

giovedì 2 ottobre 2008

OTTOBRE 2008, RIPARTONO LE MOSTRE





Ebbene sì, ottobre per me e per la galleria è tempo di ripartire!Non solo inauguriamo la mostra di Giorgio Flis, che ormai è diventata l'appuntamento fisso nel calendario di Evvivanoè (con grande piacere mio e di molti collezionisti), ma ci si prepara anche per tutto ciò che dovremo fare da qui fino al luglio del 2009. E' una delle fasi che preferisco, anzi, che amo di più del mio lavoro. La ricerca di artisti nuovi, l'organizzazione di cose nuove e belle con gli artisti che ormai animano le sale della galleria da un pò di tempo...Quest'anno si preannuncia già pieno di progetti, prima ancora di appuntarli tra le pagine della mia moleskine.
Certo, molti magari resteranno solo frasi e parole scritte sull'onda dell'entusiasmo, altri si realizzeranno in modo diverso da come li ho pensati e sognati...Ma quando mi guardo intorno e osservo il mio piccolo spazio, pochi metri quadrati pieni di vita, di spirito, di carattere, penso che ok, tutto sicuramente andrà bene. Evvivanoè per me è l'anima di questi vecchi, antichi muri, di questo pavimento di legno scricchiolante. Evvivanoè sono gli artisti e le loro opere. E ogni angolo qui sa di qualcosa, dice qualcosa. Quindi, benvenuto autunno, e benvenuto a chiunque voglia venirci a trovare.