lunedì 17 febbraio 2014

A PROPOSITO DI UPCYCLING - HA SCHULT e l'esercito di spazzatura




L'arte arriva sempre prima di qualsiasi altra corrente: prima delle mode, prima dei tempi. Ciò che sta nella fantasia e nell'immaginario di un artista, molto spesso diventa realtà e questo accade magari 20 o 30 anni più tardi.

E' senz'altro ciò che è avvenuto se parliamo di Ha Schult, uno dei più grandi esponenti dell'Action Art. 

Berlinese, classe 39 è stato forse il primo artista in tutta Europa a parlare di "rifiuto" in senso artistico. A prevedere che la spazzatura ci avrebbe sommerso e che era necessario trovare uno spazio e una collocazione per i nostri scarti.

Quindi, il suo senso dell'ecologia nacque prima dell'ecologia stessa...

I suoi eserciti di immondizia, i "Trash People" hanno letteralmente fatto il giro del mondo sostando nei luoghi più caratteristici e simbolici del Pianeta. Il Cremlino? Ci son stati. Sulla Grande Muraglia? Pure. E hanno pure sfidato le altezze del Cervino e le profondità scintillanti della salina di Gorleben. E non è tutto...




"The most important material used by HA Schult for his attacks against an impassive, and waning cultural institution is garbage. Garbage used as a material of refusal and provocation."
Armin Zweite, 1974

Leggete la data, 1974...fa davvero da riflettere. 

Oggi il percorso inaugurato dagli artisti come Schult continua destare gli animi e a sorprenderci.
Come possono essere belle opere fatte esclusivamente di rifiuti!
E' probabilmente la più grande quantità di materia prima che l'artista ha a disposizione per creare. Una fonte inesauribile, anzi, in crescita. Deve solo attingervi.






Ma qualcuno ci arrivò incredibilmente 40 anni fa. Con un esercito di uomini-lattina!





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